L’unione dei “fogliolini”  diventa SCRITTURA COLLETTIVA sulla GENTILEZZA come faceva Don Lorenzo Milani nella Scuola di Barbiana.

La scrittura collettiva è un modo di scrivere che trova la sua forza nella collaborazione di più persone. Nasce i primi del ‘900 con i futuristi ma trova la sua prima codificazione attraverso un metodo elaborato da Don Lorenzo Milani alla fine degli anni ’60 nella scuola di Barbiana.

Il testo di seguito è stato elaborato dagli studenti della 2BI nell’ambito di un progetto sulla Gentilezza. 

Nel dubbio sii gentile

A me dà fastidio quando mi prendono in giro.

A me dà fastidio chi usa la gentilezza per sé stesso e per i suoi piani crudeli.

Nel nostro mondo è padrone il potere, non la gentilezza che è un valore che pochi hanno. Il mio miglior amico è gentile, mi consola nei momenti difficili e bui, perché lui capisce i sentimenti che provo. Anch’io aiuto i miei amici quando loro sono in difficoltà.

Mi sento gentile quando cedo il posto sulla metro ad una persona in stampelle. Mi sento gentile quando aiuto mia mamma con la spesa, la pulizia della casa o a cucinare.

Mi sento gentile quando faccio qualcosa di bello o di premuroso per gli altri, senza aspettarmi nulla in cambio.

Mi sento gentile quando in ascensore vedo qualcuno che sta arrivando, fermo l’ascensore e la faccio entrare.

Mi sento gentile quando non insulto qualcuno in bici che ha rischiato di investirmi.

La gentilezza è una forma di rispetto essenziale nella vita di tutti i giorni, anche se non ce ne accorgiamo. E’ qualcosa che alla maggior parte delle persone viene spontaneo fare. Non tutti sono abituati a ricevere gentilezza.

La gentilezza è quando una persona fa un gesto gentile nei tuoi confronti volontariamente o involontariamente. E’ fare una buona azione, aiutare qualcuno.

La gentilezza è uno stato emotivo che cambia da persona a persona e che si può dimostrare in svariati modi.

La gentilezza è riuscire a stare bene con quelli che ho intorno.

La gentilezza è un valore essenziale nella vita di tutti i giorni, serve per vivere con più leggerezza.

La gentilezza per me è quando si ha rispetto per gli altri.

La gentilezza è una specie di prova di fiducia per cui le persone compiono atti positivi verso gli altri. Essi  non compiono atti solo per guadagnare la fiducia, ma per per il piacere di aiutare una persona.

La gentilezza è quando l’insegnante entra in classe e gli alunni l’accolgono con un saluto e si preparano per iniziare la lezione.

La gentilezza è come una rosa rossa in mezzo a rovi pungenti, è rara ma stupenda, quando c’è fa sentire un caldo confortante per entrambe le persone, spero che possa capitare a tutti una sensazione del genere, perché un gesto gentile può raggiungere luoghi inaccessibili del cuore.