A Giulia, a Sara, a tutte le donne…

Data: 19/11/2023

Quando ieri sera tardi mi è arrivato questo messaggio da parte di mia figlia ho pensato subito che  fosse successo qualcosa a lei o a una persona a lei cara….una delusione d’amore, una sentimento ferito, un affetto perso… Non ho capito subito il significato di quel numero..103 in un anno…

Era molto di più di un fatto personale, era il dolore di un cuore spezzato per un’ennesima  vita di donna spezzata, per grandi speranze infrante, progetti interrotti senza un senso né un perché.. Due giovani donne…Giulia e Sara…Giulia non c’è più, Sara è qui per testimoniare a sua madre una profonda empatia e vicinanza e la voglia di cambiare qualcosa. Abbiamo parlato a lungo, ci siamo scambiate messaggi.

Pensando a tutte le giovani donne di questa nostra Scuola e a tutti i giovani uomini, le ho promesso che farò tutto il mio possibile, certa che l’unica soluzione è nell’educazione, affinché queste giovani vite  non debbano mai essere vittime o carnefici di una cultura che considera normale per un uomo alzare la voce contro una donna, apostrofarla con parole volgari, toccarla senza il suo permesso, ferirla e persino ucciderla.

Care ragazze e cari ragazzi vi prometto che farò tutto quanto nelle mie disponibilità come Dirigente scolastica, certa di avere il sostegno delle vostre famiglie, per lavorare insieme a tutti i docenti sulla vostra educazione, sulla riflessione personale, sul rispetto, sul dialogo per cercare di cambiare qualcosa, una piccola goccia nel mare forse ma una goccia che, per quanto mi riguarda, non può mancare.

Vi abbraccio uno a una